Dispositivi a rischio: solo a Roma quasi 300.000 device esposti su Internet

20/12/2017
Trend Micro ha censito il numero di dispositivi che, per qualsiasi motivo, potrebbero essere vulnerabili ad un attacco hacker. Il report prende in considerazione tutte le capitali dell’Europa occidentale e indica la presenza di circa 10 milioni di dispositivi esposti su Internet, quindi potenzialmente soggetti ad una violazione cyber-criminale.

Shodan, servizio specializzato nell'individuare i dispositivi raggiungibili su Internet, è stato il mezzo con il quale è stato gestito il censimento. Occorre precisare che tale analisi non implica che tutti i dispositivi tracciati siano a rischio attacco ma, considerando i recenti avvenimenti, buona parte di essi potrebbe esserlo.
 
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Come illustrato nell'immagina sopra riportata, Roma, con 296.786 dispositivi rilevati, si trova all’ultimo posto della classifica. Nonostante possa sembrare una buona notizia, da tale dato si evince anche che in Italia l'innovazione tecnologia abbia evidenti difficoltà ad ingranare.

Tale informazione si può anche dedurre dalle città che occupano le prime posizioni, Berlino (2.805.956 dispositivi) e Londra (2.528.386), cioè le capitali che vengono considerate come esempio di maggior predisposizione all'informatizzazione in Europa.

Andando ad analizzare il numero di dispositivi a rischio pro capite, al primo posto del podio finisce  Amsterdam. La capitale olandese avrebbe addirittura una media di 11 dispositivi esposti su Internet ogni 10 abitanti. Da questa incredibile statistica si evince che ad Amsterdam ci sono più dispositivi che persone.

L'analisi si è, inoltre, concentrata sui dispositivi considerati più a rischio.

Nell'immagine sotto riportata è presente la statistica considerando i router esposti. Da questo grafico è possibile comprendere come anche la zona geografica possa influire sul livello di rischio.
 
dispositivi esposti Internet


Una plausibile spiegazione potrebbe essere che gli operatori telefonici di Spagna, Grecia e Regno Unito abbiano sottovalutato i recenti allarmi sulle vulnerabilità di questo tipo di dispositivi.

Il dato forse più inquietante riguarda i dispositivi che hanno evidenziato problematiche note non corrette, vulnerabilità che i pirati informatici potrebbero sfruttare in ogni momento.
 
dispositivi esposti Internet


Tra i principali dispositivi esposti troviamo le videocamere IP (circa 28.000), già soggette di recente ad attacchi più o meno estesi da parte di worm come Mirai
Non avendo un dato relativo all'anno precedente, è difficile valutare come le cose stiano cambiando. Occorrerà quindi attendere una nuova indagine da parte di Trend Micro l'anno prossimo in modo da avere un'idea più precisa.
Ad oggi, in ogni caso, bisogna cercare di sfruttare tutti questi dati per aumentare il livello di sicurezza, consapevoli dei rischi che si corrono rimanendo esposti ai cyber-crimini.

Fonte: securityinfo.it