Il prossimo attacco informatico potrebbe essere più devastante dell’uragano Katrina

18/07/2017
Un attacco informatico su scala mondiale e di grande entità potrebbe causare danni enormi arrivando addirittura alla cifra monstre di 53 miliardi di dollari, paragonabile a una catastrofe naturale come il famoso uragano Sandy del 2012, che secondo le stime ufficiali ha provocato danni per una ammontare compreso tra i 50 e i 70 miliardi di dollari. A sostenere questi numeri impressionanti è un rapporto dei Lloyd di Londra, la nota compagnia assicuratrice britannica.

In questo studio sono stati messi a confronto l’attacco informatico WannaCry del maggio scorso che ha prodotto danni per oltre 8 miliardi di dollari a livello mondiale e il recente NotPetya che a giugno ha causato alle sue vittime circa 850 milioni di perdite su scala globale. Successivamente nel rapporto sono stati considerati i due scenari più probabili. Il primo è un attacco in grado di far collassare uno dei servizi in Cloud più utilizzati al mondo, che per effetto domino causerebbe perdite in media per 53 miliardi di dollari.

La stima dei danni ha considerato innumerevoli variabili che hanno fatto oscillare la cifra tra i 15 e 121 miliardi. Prendendo come riferimento il valore più alto un attacco di questo tipo sarebbe più distruttivo addirittura dell’uragano Katrina del 2005, che causò danno per 108 miliardi di dollari. Il secondo scenario considera una serie di attacchi ai sistemi operativi di un vasto numero di computer usati nelle aziende di tutto il mondo. In questo caso i danni calcolati vanno da 9,7 miliardi per un evento su larga scala fino a quasi 29 per un attacco di proporzioni globali.

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Fonte: blog.eset.it